Nei nostri precedenti articoli abbiamo analizzato l’andamento dei prodotti private label nel mercato italiano e nel mercato europeo. Ma per quanto riguarda il mercato degli Stati Uniti? Anche negli Stati Uniti i marchi del distributore sono in crescita, ma i numeri sono più contenuti rispetto alle grandi percentuali europee. Ciò nonostante negli ultimi dieci anni il consumo di vini private label è duplicato, al momento, infatti, conta circa il 10% delle vendite e si prevede un’ulteriore crescita negli anni a venire.
Seppure molti distributori americani siano ancora restii a vendere vini a “store label”, alcune grandi catene hanno deciso di investire in questo nuovo trend e, alcune di loro, propongono delle linee di prodotti a marchio del distributore che sono ormai consolidate. Vediamo quali sono i leader americani del settore:
- Costco: Kirkland Signature
Il nome Kirkland negli Stati Uniti è diventato sinonimo di alta qualità. Costco ha creato la linea Kirkland Signature nel 2003 e ad oggi, offre una grande varietà di vini. I prezzi variano da 6 a 24 dollari ed è stato creato il Costco Wine Blog per tenere sempre aggiornati i consumatori sulle novità della linea Kirkland. I migliori vini di questa linea sono un Russian River Pinot Noir, un Cote de Provence Rosé e un Super Tuscan Blend (chiamato “Toscana”).
- Trader Joe’s: Charles Shaw (Two-Buck Chuck)
Charles Show fu messo sul mercato all’incredibile prezzo di $1,99, con delle piccole variazioni che dipendono dall’area in cui viene venduto (a Manhattan viene $2,99), ma restando il più economico vino private label che si possa trovare. Come si riesce a mantenere un prezzo così basso? Oltre a tagli di costo sui materiali, Trader Joe’s si rivolge ai produttori della San Joaquin Valley, e non a quelli di Napa o Sonoma. Offre anche una linea “premium”, che va dai $4,99 a bottiglia ai $12,99.
- Whole Foods: Animist, Criterion, Wine Farmer, Songbird Cellar
Whole Foods è l’unica gdo americana a vendere vino private label che si serva di un Master Sommelier. I marchi sono facilmente confondibili, il consumatore potrebbe non accorgersi nemmeno di comprare una private label, ma ogni brand ha uno specifico posizionamento, in base al territorio e alla regione di provenienza.
Altri distributori degli Stati Uniti che meritano di essere menzionati e le loro linee private label:
- Kroger: Acronym e Parker’s Estate
- Target: California Roots
- Aldi: Broken Clouds, 30 Miles
- Lidl: Bottle Note
- Sam’s Club: Member’s Mark
- New Seasons Market: Overjoy
- Hyatt Hotels and Resorts: Canvas